Spalla di cinghiale…..

L’altra sera ho mandato mio marito in macelleria ad acquistare due costate per la cena… Ho solo commesso un piccolo errore: erano le 18:00 e, a quell’ora, i suoi occhi sono illuminati dalla fame! Quando è tornato a casa oltre alle costate aveva anche una spalla di cinghiale di ben 2,5 kg… Non sapendo come cucinarla ho chiesto consiglio su facebook: ”RoDante Il Cuoco Errante” mi ha risposto suggerendomi di cucinarla come un brasato e non intera al forno come avrei voluto poiché il tessuto è troppo ispido e spesso. Alla fine però ho deciso di fare di testa mia!

Armata di un coltello ben affilato e ho cominciato a tagliare la carne come per uno spezzatino; con  ossa, sedano, carota, cipolla ed un pizzico di cannella ho fatto un brodo per poi bagnare il brasato/spezzatino durante la cottura. Vista la quantità della carne ho deciso di fare due tipi di marinata: una col vino rosso ed una con il vino bianco – ero curiosa di sapere come poteva essere il gusto del cinghiale cucinato con il vino bianco – ho quindi messo in frigo le marinate fino al giorno dopo. Un po di carne avanzata l’ho usata per per fare un ragù per la pasta del pranzo domenicale!


Ragù di cinghiale

Ingredienti per 4 persone:

  • 500gr di polpa di cinghiale messa a marinare il giorno prima;
  • 1 cipolla;
  • 1 gambo di sedano;
  • 1 carota;
  • 200gr di polpa pomodoro;
  • 1 bicchiere di vino rosso;
  • olio extra vergine di oliva;
  • sale, pepe ed un pizzico di cannella.

Preparazione a modo mio:

Tolgo la polpa di cinghiale dalla marinata, la asciugo e la trito grossolanamente. A parte preparo un soffritto con sedano, carota e cipolla che faccio appassire in padella con l’olio d’oliva. Dopo circa 5 minuti, aggiungo la polpa di cinghiale e la faccio rosolare per bene a fiamma vivace, sfumo col vino e faccio evaporare;
a questo punto aggiungo la polpa di pomodoro il sale, il pepe e un pizzico di cannella. Faccio cuocere per circa 1 ora a fiamma moderata aggiungendo di tanto in tanto un po’ di brodo di carne.
Purtroppo non avevo le pappardelle, che sono la morte del ragù di cinghiale! Ci siamo accontentati delle bavette ed devo dire che ci siamo regalati!


Marinata per cinghiale:

  • 1,5 kg di Polpa di cinghiale tagliata a modo di spezzatino
  • 2 cipolle;
  • 2 carote;
  • 2 gambi di sedano;
  • 2 spicchi di aglio;
  • qualche bacca di ginepro, pepe nero in grani;
  • alloro, rosmarino, salvia possibilmente freschi;
  • vino rosso abbondante (la carne deve essere completamente coperta).


Preparazione a modo mio:

Taglio tutte le verdure a pezzi. In una ciotola abbastanza capiente metto la polpa di cinghiale, le verdure, gli aromi e copro il tutto con il vino rosso; dò una bella mescolata copro con la pellicola e pongo in frigo per un minimo di 12 ore.
Una volta trascorso il tempo necessario, filtro la marinata, metto da parte le verdure, recupero gli aromi, e asciugo per bene la carne. Tengo il vino per la cottura. Questa volta ho voluto provare a marinare una parte di cinghiale anche nel vino bianco! Alla fine ho preferito quello con il vino rosso che a ha dato un sapore più deciso.


Spezzatino o brasato di cinghiale:

Ingredienti:

  • 1 kg di Polpa di cinghiale precedentemente marinata;
  • le verdure e gli aromi della marinata;
  • olio d’oliva, burro;
  • sale, pepe;
  • brodo di carne.

Preparazione a modo mio:

Scaldo l’olio ed il burro in una padella e poi a fuoco vivace faccio rosolare bene la carne precedente asciugata dalla marinata. Quando ben rosolata (deve evaporare completamente il liquido) aggiungo le verdure e lascio insaporire il tutto per circa 5 minuti. A questo punto bagno con il vino della marinata e, a fiamma vivace, faccio evaporare. Dopo circa 10 minuti copro e lascio cuocere a fiamma bassa per circa 3 ore, mescolando spesso e bagnando, se necessario, con il brodo precedentemente preparato.
Dopo di ciò tolgo la carne della padella e passo al setaccio le verdure avendo cura di togliere tutti gli aromi; alla fine risulterà un sughetto ben denso. Rimetto quindi la carne nella pentola, do una bella mescolata et voila…
servito con una bella polenta o un puré sarebbe perfetto, ma questa volta invece ho preparato le patate duchesse ed ecco la ricetta:


Patate duchesse:

  • 500gr di patate per puré;
  • 50 gr di burro;
  • 2 tuorli, 1 uovo;
  • sale, pepe, noce moscata;
  • parmigiano grattugiato.

Preparazione a modo mio:

Metto a lessare le patate in acqua salata, una volta cotte le spelo e le schiaccio con lo schiacciapatate. Le metto in una ciotola, aggiungo il burro a pezzetti il sale, il pepe e la noce moscata, mescolo e, a parte sbatto le uova come per una frittata quindi le aggiungo al puré. Mescolo l’impasto fino a renderlo omogeneo e liscio. Con l’aiuto di una sac a poche con il beccuccio a stella formo delle stelle sulla la placca rivestita di carta da forno. Le spolvero di parmigiano e le inforno a 200° per circa 15 minuti o fino a quando risulteranno dorate.