Potrei fare un risotto al giorno in questo periodo! Spuntano le prime erbe selvatiche e dopo le ortiche ed i carletti ecco che nascono anche i cd bruscandoli (chiamati anche lavartis oppure, ma erroneamente asparago selvatico): germogli di luppolo selvatico dal sapore aspretto e leggermente amarognolo. Ovviamente ci ho messo il mio zampino… ho cucinato e mantecato questo risotto utilizzando l’olio extravergine di oliva che a mio avviso sposa benissimo le note minerali dei bruscandoli. infine ecco « la touche francese »: ho ultimato il piatto con un po di panna montata ed aromatizzata al pepe del bengala dal sapore forte che ricorda un misto fra pepe nero e noce moscata. Non avete il pepe del bengala? Andrà benissimo una concassé di pepe nero con un pizzico di noce moscata! Un risotto speziato che sa di primavera!
Ingredienti per 2:
- 160 gr di riso Carnaroli;
- 80 gr di bruscandoli selvatici;
- 1 scalogno;
- brodo vegetale (preparato al momento con sedano,carota e cipolla in acqua salata);
- olio extravergine di oliva « Flaminio d.o.p Umbria »;
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
- 2 cucchiai di panna fresca;
- sale, pepe del bengala.
Preparazione a modo mio:
In una casseruola soffriggo lo scalogno tritato con un filo di olio extravergine di oliva, unisco il luppolo lavato e tritato in modo grossolano che lascio appassire per circa 5 minuti. Aggiungo il riso lasciandolo tostare e lo porto a cottura bagnando man mano con il brodo bollente. Infine manteco il risotto con un filo di olio extravergine di oliva, due cucchiai di panna montata aromatizzata con il pepe del bengala ed il parmigiano.