Crema di Avocado con Gamberi

Un antipasto raffinato e colorato per le vostre tavole estive, veloce da preparare e squisito! Questa crema è ottima per accompagnare crostini di ogni tipo per i vostri aperitivi festivi!

Ingredienti per 2:

  • 1 avocado maturo;
  • 1/4 di cipolla di tropea
  • code di gamberi precedentemente sbollentati;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
  • 2 cucchiaio di succo di lime;
  • alcune foglie di coriandolo fresco;
  • sale, pepe qb.

Preparazione a modo mio:

Frullo la polpa dell’avocado con la cipolla, l’olio extravergine di oliva, il succo di lime ed un pizzico di sale. Ripongo in frigorifero per circa 30 minuti.  Servo in una coppa martini o in bicchierini trasparenti decorando con le code di gamberi, il coriandolo sminuzzato ed una spolverata di pepe.


Tartare di Manzo a modo mio

Eccomi con una ricetta che adoro particolarmente… non sporco ne pentole ne padelle, non consumo gas o corrente e di solito anche poche energie visto che mio marito vuol tagliare la carne! Vi consiglio di servire freddo, il sapore espoloderà in bocca esaltando le caratteristiche di tutti gli ingredienti… magari preparatevi delle fette di pane tostato con del burro magari aromatizzato. Non ci sono limiti alla fantasia. Vi consiglio caldamente di tagliare la carne a coltello: il gusto è veramente diverso!

Ingredienti per 2 persone:

  • 350 gr di carne di manzo;(preferibilmente un taglio magro e tenero andrebbe bene anche il filetto)
  • 2 tuorli;
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato;
  • 1 cucchiaio di capperi tritati;
  • 1 cucchiaio di scalogno tritato;
  • 2 cucchiai di succo di limone;
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva « Flaminio d.o.p. Umbria »;
  •  1 cucchiaino di senape di Dijon;
  • 1 cucchiaino di worcestershire sauce;
  • alcune gocce di tabasco;
  • un pizzico di piment d’Espellette;
  • sale, pepe del bengala qb.

Preparazione a modo mio:

Di solito mi faccio consigliare dal macellaio per il pezzo di carne da usare, il filetto è perfetto ma esistono alternative altrettanto valide. Io lo preparo rigorosamente a coltello, potrei far macinare direttamente dal macellaio, ma il gusto non è lo stesso e la carne tende a sfibrarsi molto di piu. Innanzi tutto  pulisco da eventuali membrane bianche e poi prima faccio fette di 2-3 millimetri che poi taglio a striscioline ed infine riduco a cubettini. Fatto questo, in una terrina monto leggermente i tuorli con la frusta ed amalgamo gli ingredienti unendo infine la carne appena tagliata. rimetto il tutto in frigo per un oretta e servo in tavola con alcune gocce di aceto balsamico aromatizzato. Questa volta ho accompagnato la mia tartare con una giardiniera davvero speciale prodotta dal mio amico Andre titolare della « Gastronomia Contini » a Cremona …… Buon appetito!

Carbonara al profumo d’Anatra

Ieri sono andata dal mio macellaio di fiducia e mentre aspettavo il mio turno ho visto sul bancone un bel petto d’anatra… siccome a casa piace molto l’ho acquistato. Mentre pensavo come cucinarlo mi è venuta un idea… primo e secondo a base di anatra!!! Per quanto riguarda il secondo mi son limitata ad incidere il petto e quindi a cucinarlo semplicemente nel suo grasso come nella foto sotto… per quanto riguarda il primo ecco la ricetta:

Ingredienti per due:

  • 180 gr di pasta (io ho usato le tagliatelle);
  • il grasso di cottura del petto di anatra;
  • 100 gr. di petto di anatra con la pelle;
  • mezzo scalogno;
  • 1 uovo;
  • parmigiano e pecorino qb;
  • sale e pepe qb.

Preparazione a modo mio:

Per prima cosa ho tagliato alcune fette del petto di anitra facendo attenzione a includere anche la pelle. Ho preso la parte eccedente di pelle sui bordi ed ho fatto tutto a cubetti, poi li ho messi in padella e cucinati come fosse pancetta per la carbonara; quando erano quasi croccanti ho aggiunto lo scalogno, una spruzzata di aceto e ho lasciato appassire quindi ho regolato di sale. Ho unito il parmigiano ed il pecorino romano in parti uguali all’uovo, poi sale ed abbondante pepe quindi ho sbattuto leggermente. Mentre facevo questo ho messo in pentola il petto di anatra posandolo sul lato con la pelle che avevo precedentemente inciso. L’ho lasciato cuocere una decina di minuti (ma questo dipende dalle dimensioni) rigirandolo un paio di volte e facendo attenzione che il grasso non bruciasse. Quando pronto l’ho avvolto in un foglio di stagnola e lasciato riposare in forno a 60 gradi. Ho raccolto il grasso di cottura ed aggiunto al sughetto preparato precedentemente, ho scolato la pasta, l’ho unita al sughetto insieme all’uovo. Ho servito subito… ed è stato un successo!!! dimenticavo, il petto l’ho tagliato a fettine e servito insieme ad un’insalatina!