Risotto agli Asparagi Verdi

#iorestoacasa e #iocucinoacasa

Son passati 5 anni dall’ultima volta che ho scritto una ricetta qui… però… in questo periodo di COVID-19 tutti ci siamo rimessi a spadellare a casa… abbiamo lasciato le cucine professionali e siamo tornati in quelle domestiche. Questa ricetta racconta un risotto semplice da fare ma delizioso da mangiare! spero di essere d’aiuto a chi non ha più fantasia per questi periodi di quarantena! buon lavoro e buona lettura!

Virginie

ingredienti per 2 :

  • riso Carnaroli 160 g;
  • Asparagi verdi 250 g;
  • brodo vegetale preparato con le parti legnose degli asparagi e sale;
  • uno scalogno tritato;
  • burro 30 g;
  • parmigiano reggiano grattugiato 40 g;
  • pepe nero qb.

Preparazione a modo mio :

Per cominciare ho pulito gli asparagi poi semplicemente li ho spezzati in due usando le mani in modo tale da separare la parte più morbida da quella legnosa (prendendo un asparago per volta vi accorgerete che esiste un punto in cui si spezza di netto: da un lato vi resterà la parte dura da scartare e dall’altra quella morbida e buona).

Gli scarti, che non si buttano, li ho usati per fare un brodo vegetale: acqua sale e i pezzi legnosi degli asparagi.

Ho quindi tagliato a rondelle i gambi e conservato le punte integre; le aggiungerò al risotto verso fine cottura! (con questo trucchetto manterranno consistenza e colore!!!)

Dopo aver tritato lo scalogno lo metto ad imbiondire in una casseruola insieme ad una noce di burro; unisco quindi le rondelle di asparagi e le lascio sudare leggermente a fiamma bassa.

Appena pronti metto in un contenitore la metà degli asparagi, un po di olio extra vergine di oliva e un po di brodo vegetale; con il mixer li emulsiono fino ad ottenere una vellutata cremina verde.

l’emulsione fatta con il mixer

In un altro pentolino invece tosto il riso a secco per alcuni minuti. lo aggiungo quindi nel tegame con gli asparagi e bagno il tutto col brodo vegetale bollente che avevo preparato con i gambi. Quattro, cinque minuti prima della fine cottura aggiungo l’emulsione di asparagi e le punte che avevo messo da parte all’inizio. Quando il risotto risulterà cotto lo tolgo dal fuoco e lo manteco con il burro, il parmigiano ed il pepe nero.

RICORDATE, Il risotto deve riposare circa tre minuti coperto.

Buon appetito!

Linguine al pesto di peperoni dolci e trigliette

pestopeperoni

 

Come ben saprete io adoro i pesti… ed ho scelto questa semplice ricetta per ricominciare a scrivere dopo molto tempo di inattività. E’ una ricetta deliziosa, veramente fresca e profumatissima. L’ho abbinato alle trigliette, la volta scorsa invece con dei gamberoni appena saltati…  e davvero molto versatile! La ricetta è per 4 persone, ma se ne avanza un po’ condite delle bruschette per un aperitivo sfizioso ed in sintonia con la pasta. Se proprio non sapete cosa farci, congelatelo … io faccio così!

Ingredienti per 4 persone:

Per il pesto di peperoni:

  • 2 peperoni gialli puliti e pelati;
  • 60 g di pinoli;
  • 100 g di parmigiano reggiano ;
  • 60 g di pecorino romano;
  • 1 spicchio di aglio;
  • 2/3 cucchiai di olio extra vergine di oliva;
  • sale qb.

Per le trigliette:

  • filetti di triglie qb;
  • olio extra vergine di oliva;
  • 1 spicchio di aglio in camicia;
  • 1 rametto di timo fresco;
  • sale qb.

Preparazione a modo mio:

In un mixer frullo tutti gli ingredienti, aggiungo a filo l’olio extra vergine di oliva fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea con la quale poi andrò a condire le linguine. Volendo, qualora fosse necessario, è possibile ammorbidire il pesto con l’acqua di cottura della pasta. Pulisco e sfiletto le trigliette quindi in un padellino scaldo un cucchiaio di olio e vi faccio soffriggere lo spicchio di aglio ed il rametto di timo fresco. A questo punto elimino aglio e timo ed aggiungo i filetti delle trigliette tagliati in piccoli rombi; porto a cottura e aggiusto di sale alla fine. Condisco le linguine con il pesto, e guarnisco il piatto con le trigliette.

Gougères al Gruviera

Les gougères au fromage ovvero piccoli bignè al formaggio croccanti fuori e soffici dentro. Perfetti per l’aperitivo accompagnati da un buon bicchiere di vino!  ça va sans dire che uno tira l’altro quindi una sessantina di bignè basteranno appena se avete molti amici! La ricetta è dello chef francese Alain ducasse una sicurezza; mi son permessa di aggiungere la fleur de sel per dare un tocco di salinità in più al bignè che risulta leggermente dolce grazie al  gruviera. Potete sbizzarrivi utilizzando altri formaggi tipo fontina, montasio, o ancora emmental … provate. Il primo esperimento delle gougères risale a qualche tempo fa: non avendo fatto una foto decente le ho rifatte oggi ed ho provato a congelarle… venerdi ho ospiti quindi vi farò sapere se i bignè cotti congelati e scongelati son ancora buoni!

Ingredienti per 60 choux:

  • 120 ml di acqua;
  • 120 ml di latte;
  • 110 g di burro;
  • 110 g di farina 00;
  • 4 uova;
  • 100 g di gruviera grattugiato;
  • gruviera grattugiato per cospargere i bigné;
  • 1 pizzico di noce moscata;
  • sale, fleur de sel qb.

Preparazione a modo mio:

In un pentolino porto l’acqua, il latte, il burro,  a cui aggiungo il sale e la noce moscata a bollore. Tolgo dal fuoco ed aggiungo la farina setacciata in una sola volta mescolando energicamente. Riporto sul fuoco e cuocio fino a quando l’impasto si staccherà dalle paretti del tegame. Lascio intiepidire quindi unisco le uova amalgamandole una ad una. Quando l’impasto sarà omogeneo aggiungo il formaggio grattugiato. Con l’aiuto di un sac a poche formo i bigné direttamente sulla leccarda da forno unta con il burro. Cospargo i bigné con il formaggio grattugiato e la fleur de sel. Inforno per 10 minuti a 210° e successivamente a 180° per 5 minuti o finché i bignè saranno gonfi e dorati. (forno ventilato). Sforno e servo subito ai miei ospiti.