Spaghettoni Freddi alle Mandorle con Datterini Confit

Una spaghettata estiva, fresca ed insolita!? o una ricetta vincente per ospiti che arrivano all’improvviso? Una pasta ideale anche per un picnic … gli spaghettoni sull’erba? provare per credere!

Ingredienti per 2 persone:

  • 160 g di spaghettoni “Monograno felicetti”;
  • 30 g di mandorle intere tostate;
  • 20 g di parmigiano reggiano;
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • 15 pomodorini datterini ;
  • sale pepe qb.

Preparazione a modo mio:

Su una leccarda ricoperta di carta da forno adagio i datterini tagliati a metà a pancia in su, li condisco con un filo di olio extravergine di oliva ed una spolverata di sale e pepe. Inforno a 200° per 10 minuti o fino a quando i datterini risulteranno leggermente appassiti. Lesso gli spaghettoni in abbondante acqua salata. Nel frattempo frullo le mandorle (tostate precedentemente in un padellino), il parmigiano reggiano, l’olio extravergine di oliva ed un pizzico di sale e pepe. Ammorbidisco il pesto con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. In una terrina condisco gli spaghettoni con il pesto ottenuto ed i datterini confit. Impiatto decorando con una spolverata di mandorle tritate.

Conchiglie, Calamaretti e Fiori

Colori e contrasti è il motivo per cui ho scelto questo piatto! Il nero delle conchiglie ben si sposa con il giall0/arancione del fiore di zucca facendo rievocare squisiti molluschi « scampai » che insieme ai calamaretti han dato sapore e colore. Immaginavo il risultato ma mai mi sarei aspettata « una bellezza dagli abissi » come ha commentato un amico di facebook.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di conchiglie al nero di seppia « Felicetti »;
  • 500 g di calamaretti;
  • 8 fiori di zucca;
  • 2 spicchi di aglio;
  • 1/2 bicchiere di Muller thurgau;
  • olio extravergine di oliva qb;
  • sale e pepe della Giamaica qb.

Preparazione a modo mio:

Pulisco i calamaretti togliendo le interiora, gli occhi, il becco e l’osso quindi li taglio ad anelli. In una padella metto a scaldare un filo di olio extravergine di oliva insieme agli spicchi di aglio che lascio dorare leggermente e quindi tolgo; unisco gli anelli ed i tentacoli e li faccio cuocere a fuoco vivace per qualche istante. Sfumo con il vino e lascio evaporare. Pulisco i fiori di zucca togliendo i pistilli ed i gambi verdi, li sciacquo velocemente sotto l’acqua, li taglio in quattro e li aggiungo nella padella con i calamaretti. Aggiusto di sale e pepe e proseguo la cottura per alcuni minuti. Attenzione: i calamari cuociono molto rapidamente e più son cotti  più diventano duri! Lesso le conchiglie in abbondante acqua salata e appena pronte le faccio saltare in padella insieme ai cefalopodi ed ai fiori di zucca.

Colori e contrasti è il motivo per cui ho scelto questo piatto! il nero delle conchiglie ben si sposa con il giall0/arancione del fiore di zucca facendo rievocare squisiti molluschi « scampai » che insieme ai calamaretti han dato sapore e colore. Immaginavo il risultato ma mai mi sarei aspettata « una bellezza dagli abissi » come ha commentato un amico di facebook.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di conchiglie al nero di seppia « Felicetti »;
  • 500 g di calamaretti;
  • 8 fiori di zucca;
  • 2 spicchi di aglio;
  • 1/2 bicchiere di Muller thurgau;
  • olio extravergine di oliva qb;
  • sale e pepe della Giamaica qb.

Preparazione a modo mio:

Pulisco i calamaretti togliendo le interiora, gli occhi, il becco e l’osso quindi li taglio ad anelli. In una padella metto a scaldare un filo di olio extravergine di oliva insieme agli spicchi di aglio che lascio dorare leggermente e quindi tolgo; unisco gli anelli ed i tentacoli e li faccio cuocere a fuoco vivace per qualche istante. Sfumo con il vino e lascio evaporare. Pulisco i fiori di zucca togliendo i pistilli ed i gambi verdi, li sciacquo velocemente sotto l’acqua, li taglio in quattro e li aggiungo nella padella con i calamaretti. Aggiusto di sale e pepe e proseguo la cottura per alcuni minuti. Attenzione: i calamari cuociono molto rapidamente e più son cotti  più diventano duri! Lesso le conchiglie in abbondante acqua salata e appena pronte le faccio saltare in padella insieme ai cefalopodi ed ai fiori di zucca.

Colori e contrasti è il motivo per cui ho scelto questo piatto! il nero delle conchiglie ben si sposa con il giall0/arancione del fiore di zucca facendo rievocare squisiti molluschi « scampai » che insieme ai calamaretti han dato sapore e colore. Immaginavo il risultato ma mai mi sarei aspettata « una bellezza dagli abissi » come ha commentato un amico di facebook.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di conchiglie al nero di seppia « Felicetti »;
  • 500 g di calamaretti;
  • 8 fiori di zucca;
  • 2 spicchi di aglio;
  • 1/2 bicchiere di Muller thurgau;
  • olio extravergine di oliva qb;
  • sale e pepe della Giamaica qb.

Preparazione a modo mio:

Pulisco i calamaretti togliendo le interiora, gli occhi, il becco e l’osso quindi li taglio ad anelli. In una padella metto a scaldare un filo di olio extravergine di oliva insieme agli spicchi di aglio che lascio dorare leggermente e quindi tolgo; unisco gli anelli ed i tentacoli e li faccio cuocere a fuoco vivace per qualche istante. Sfumo con il vino e lascio evaporare. Pulisco i fiori di zucca togliendo i pistilli ed i gambi verdi, li sciacquo velocemente sotto l’acqua, li taglio in quattro e li aggiungo nella padella con i calamaretti. Aggiusto di sale e pepe e proseguo la cottura per alcuni minuti. Attenzione: i calamari cuociono molto rapidamente e più son cotti  più diventano duri! Lesso le conchiglie in abbondante acqua salata e appena pronte le faccio saltare in padella insieme ai cefalopodi ed ai fiori di zucca.

Colori e contrasti è il motivo per cui ho scelto questo piatto! il nero delle conchiglie ben si sposa con il giall0/arancione del fiore di zucca facendo rievocare squisiti molluschi « scampai » che insieme ai calamaretti han dato sapore e colore. Immaginavo il risultato ma mai mi sarei aspettata « una bellezza dagli abissi » come ha commentato un amico di facebook.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di conchiglie al nero di seppia « Felicetti »;
  • 500 g di calamaretti;
  • 8 fiori di zucca;
  • 2 spicchi di aglio;
  • 1/2 bicchiere di Muller thurgau;
  • olio extravergine di oliva qb;
  • sale e pepe della Giamaica qb.

Preparazione a modo mio:

Pulisco i calamaretti togliendo le interiora, gli occhi, il becco e l’osso quindi li taglio ad anelli. In una padella metto a scaldare un filo di olio extravergine di oliva insieme agli spicchi di aglio che lascio dorare leggermente e quindi tolgo; unisco gli anelli ed i tentacoli e li faccio cuocere a fuoco vivace per qualche istante. Sfumo con il vino e lascio evaporare. Pulisco i fiori di zucca togliendo i pistilli ed i gambi verdi, li sciacquo velocemente sotto l’acqua, li taglio in quattro e li aggiungo nella padella con i calamaretti. Aggiusto di sale e pepe e proseguo la cottura per alcuni minuti. Attenzione: i calamari cuociono molto rapidamente e più son cotti  più diventano duri! Lesso le conchiglie in abbondante acqua salata e appena pronte le faccio saltare in padella insieme ai cefalopodi ed ai fiori di zucca.

Spaghetti di Kamut al Pesto di Asparagi e Mandorle

Asparagi: verdi, dolci e dall’aroma che ricorda l’erba appena tagliata, la primavera è arrivata e con lei anche le prime erbe aromatiche! Mentre questa mattina passeggiavo all’aria aperta ho intravisto delle piantine di menta … avevo appena acquistato degli asparagi e mi son detta: un pesto primaverile … con gli spaghetti al kamut che ho a casa, queste foglie di menta l’asparago e un po’ di mandorle … mmmm … ! Eccezionale ho fatto il bis!

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di spaghetti di kamut « Monograno Felicetti »;
  • 170 g di asparagi verdi (10 asparagi circa);
  • 25 g di mandorle intere tostate;
  • 25 g formaggio stravecchio o parmigiano reggiano;
  •   6 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • 2 foglie di menta fresca;
  • sale qb.

Preparazione a modo mio:

Dopo avere mondato gli asparagi li tuffo in acqua bollente salata per 5 minuti quindi li getto in acqua fredda (per come cucinarli perfettamente andate a questo link). Con l’acqua di cottura lesso anche gli spaghetti e mentre si cucinano frullo gli asparagi (tranne alcune punte che serviranno poi per la decorazione del piatto) le mandorle precedentemente tostate, il formaggio, l’olio extravergine di oliva, la menta ed un pizzico di sale. Scolo gli spaghetti e li condisco con il pesto. Impiatto decorando con delle mandorle tritate, un filo di olio extravergine e le punte di asparago.