Ragù di coniglio e zafferano

Eccomi tornata!!!  dopo 2 mesi di assenza dal blog, causa connessione pessima e poco tempo a disposizione (ero in Valsavarenche – AO  a cucinare) oggi ho riaperto la stagione di scrittura delle mie ricette! Avevo un coniglio nel congelatore e una voglia irrefrenabile di pasta fresca … ho fatto due conti, un indagine delle provviste …  ed eccovi la mia nuova ricetta:

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 g di polpa di coniglio tagliata a dadini;
  • 90 g di pomodoro fresco privo di buccia e semi e tagliato a dadini;
  • 1 bustina di zafferano;
  • 1 spicchio di aglio;
  • 1 rametto di dragoncello fresco;
  • 1 bicchierino di grappa « Druissi »;
  • 1 mestolo di brodo;
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • farina bianca qb;
  • sale e pepe qb.

Preparazione a modo mio:

Per prima cosa disosso il coniglio e taglio la polpa a dadini. Le ossa le uso per il brodo:  che preparo insieme a sedano, carota e cipolla e lo userò per bagnare il ragù. In una casseruola scaldo l’olio e lo spicchio di aglio quindi quando colorito lo elimino. Unisco i dadini di coniglio (precedentemente infarinati) che faccio rosolare a fiamma vivace, sfumo con la grappa e lascio evaporare; insaporisco con il dragoncello sminuzzato e lo zafferano diluito in poco brodo caldo. Regolo di sale e pepe. Unisco i dadini di pomodoro e proseguo la cottura con il brodo. Con questo ragù ho condito dei maltagliati che avevo preparato freschi ma è ottimo con qualsiasi tipo di pasta! ho decorato il piatto con il dragoncello fresco sminuzzato.

Calamarata Estiva

Ecco una versione estiva della calamarata, delicatissima e profumatissima grazie alle erbe fresche che in questo periodo non mancano sul mio terrazzo! Bon appétit Virginie

Ingredienti per 2 persone:

  • 180 gr di pasta tipo calamarata;
  • 1 calamaro di circa 300 gr;
  • 1 zucchina;
  • 10 pomodorini;
  • olio extravergine di oliva qb;
  • 1 bustina di zafferano;
  • erbe fresche tritate a piacere:  prezzemolo, erba cipollina, dragoncello e mezzo spicchio di aglio;
  • 1 spicchio di aglio;
  • sale, pepe.

Preparazione a modo mio:

Per prima cosa pulisco il calamaro che taglio ad anelli. In una padella soffriggo l’aglio in alcune cucchiaiate di olio extravergine di oliva ed unisco gli anelli di calamaro un pizzico di sale e proseguo la cottura  per alcuni minuti a fuoco vivace. Taglio la zucchina a julienne che sbollento per alcuni secondi in acqua bollente. Lesso la calamarata in acqua bollente salata e profumata con una bustina di zafferano. Nel frattempo taglio i pomodorini a metà e trito le mie erbe aromatiche insieme ad un po di aglio fresco. Scolo la calamarata e la raffreddo sotto l’acqua fredda; in una terrina condisco la pasta con gli anelli di calamaro, i pomodorini, la julienne di zucchina, le erbe aromatiche ed infine con olio extravergine di oliva ed una spolverata di pepe nero.

Risotto allo Carozaf

Amo il risotto con le sue infinite varianti e mi diverto sperimentando sempre nuovi ingredienti e accostamenti. Questa volta è stato il turno del cardamomo: considerato la terza spezia più costosa dopo lo zafferano e la vaniglia dona ai piatti profumi fruttati con note di limone; lo zafferano esalta i profumi del cardamomo che a sua volta dà freschezza al piatto. Siccome il mio rosmarino è in fiore ho adagiato sul piatto alcuni fiorellini che oltre a dargli colore regalano dolcezza e delicatezza. Ecco perchè Carozaf!

Ingredienti per 2:

  • 160 gr di riso Carnaroli;
  • 1/2 cipolla rossa di Tropea;
  • 1 bicchiere di vino bianco secco;
  • brodo vegetale (preparato al momento con sedano,carota e cipolla in acqua salata);
  • 1 bustina di zafferano;
  • 3 bacche di cardamomo;
  • burro qb;
  • 2 cucchiai di parmigiano;
  • sale e pepe qb.

Preparazione a modo mio:

In un tegame soffriggo la cipolla di tropea tritata finemente in una noce di burro. Aggiungo il riso che lascio tostare quindi sfumo con il vino bianco. Porto il risotto a cottura aggiungendo poco per volta del brodo bollente. A cottura quasi ultimata unisco lo zafferano diluito in poco brodo e le bacche di cardamomo pestate finemente nel mortaio (la buccia va eliminata). Infine manteco il risotto con una noce di burro e 2 cucchiai di parmigiano. Lascio risposare il risotto alcuni minuti affinché il cardamomo sprigioni i suoi aromi agrumati e floreali. Quando ho servito il piatto ho dato un tocco primaverile decorandolo con dei fiorellini di rosmarino. Bon appétit!